L’importante scelta dei relè di protezione
C.R. Technology Systems ha particolarmente a cuore i propri prodotti e la soddisfazione del cliente. Per garantire che la funzionalità ed efficienza degli impianti progettati dai suoi tecnici sia duratura nel tempo, guida sempre il cliente verso un’accurata scelta dei relè di protezione.
Si tratta di elementi preziosissimi, in quanto nonostante il loro basso costo, se confrontato con le complessità dei progetti, delle strutture e dei prodotti richiesti, garantiscono alte prestazioni e sicurezza, sia delle infrastrutture che degli operai impiegati sul campo.
La funzione dei relè di protezione
Questi prodotti, secondo definizione, garantiscono che la distribuzione dell’energia proveniente dalla rete elettrica avvenga sempre in condizioni di sicurezza. La loro funzione, entrando più nei dettagli, è quella di rilevare eventuali anomalie che potrebbero sfociare in situazioni di pericolo. Il loro compito è dunque quello di interrompere il più rapidamente possibile il circuito elettrico, ogni qual volta registrino un malfunzionamento.
Principali codici
Di seguito viene riportato un estratto dei codici più importanti, così come scritti nella Norma IEEE Std C37.2-2008: IEEE Standard for Electrical Power System Device Function Numbers, Acronyms, and Contact Designation, relativi ai sistemi di protezione.
- 24 relè di massimo flusso (volt per hertz);
- 25 sincronizzatore o verificatore di sincronismo;
- 26 apparato per il controllo della temperatura;
- 27 relè minima tensione;
- 32 relè direzionale di potenza;
- 37 relè di minima corrente o minima potenza;
- 49 relè termico per trasformatori o macchine;
- 50 relè di massima corrente istantaneo;
- 59 relè di massima tensione;
- 67 relè di massima corrente direzionale per corrente alternata;
- 81 relè di frequenza;
- 85 relè a filo pilota;
- 87 relè differenziale;
- 91 relè direzionale di tensione;
- 94 relè di scatto.
Dispositivi compatti e efficienti
La lista dei codici potrebbe portare a pensare che per ogni tipologia di anomalia corrisponda un dispositivo da dover montare all’interno del circuito in esame. Per nostra fortuna, grazie all’avvento della digitalizzazione, non è più così. Adesso è possibile usufruire di relè programmabili, che andranno comunque opportunamente scelti a seconda delle nostre esigenze e che un operatore andrà appositamente ad istruire prima della messa in opera dell’impianto.
Linee guida per la scelta dei relè
Come appare chiaro, anche se tali dispositivi fungono come una sorta di assicurazione dell’impianto, il cliente non deve necessariamente avvalersi di tutti i relè disponibili sul mercato per mantenere in sicurezza il proprio investimento. La scelta varia molto a seconda della situazione, per cui è opportuno tenere sempre a mente alcuni parametri per non correre il rischio di richiedere delle disposizioni spesso superflue.
Per comprendere in modo accurato quali siano i relè che facciano davvero al caso nostro dobbiamo porci innanzitutto una domanda: la rete elettrica alla quale il relè è destinato opera in corrente continua o alternata? Monofase o trifase? Domande che possono risultare banali, ma a cui spesso non si pone la dovuta attenzione.
Oltre a queste, per configurare i relè, bisognerà anche tenere a mente le anomalie a cui potrà andare contro il nostro impianto. Prevedere le corrette soglie di rischio permette non solo di salvaguardare la salute degli operai, ma anche quella dell’impianto. Una risposta repentina dei relè in caso di anomalie può fare un’enorme differenza tra un danno minimo e circoscritto ad una determinata area ed un guasto gravoso che potrebbe anche causare l’inoperatività dell’infrastruttura anche per diversi giorni.
La scelta infine dovrà tenere conto anche dei sistemi accessori a nostra disposizione. Al giorno d’oggi, i relè sono dotati di sistemi di monitoraggio e interfacce di comunicazione per la trasmissione dei dati in tempo reale. Importante dunque scegliere dei relè compatibili con i sistemi connessi così da poter comunicare con essi.
C.R. Technology Systems utilizza relè dei più noti brand sul mercato (ABB, Schenider, Siemens, Generel Electric, Arcteq) in modo tale da garantire sempre grande efficienza e prestazione negli impianti di sua progettazione. Nella maggior parte dei casi si utilizzano componenti del medesimo fornitore così da evitare l’insorgere di possibili incompatibilità.