Negli ultimi anni più che mai, siamo testimoni di cambiamenti climatici e catastrofi naturali largamente dovute alle emissioni di CO2. Pertanto, per ridurre le emissioni di gas serra è sempre più necessario investire in fonti di energia alternative, come l’energia solare, eolica, geotermica e idroelettrica, piuttosto che in combustibili fossili.
Inoltre, negli ultimi mesi, la situazione geopolitica ed economica hanno messo in luce il ruolo delle rinnovabili nella stabilità interna di una nazione e la sua capacità di essere indipendente e solida.
La produzione di energia da fonti rinnovabili dipende da risorse naturali variabili, rendendo questi impianti più difficili da controllare e presentando sfide per i gestori di rete. Per questo motivo i requisiti di integrazione della rete sono diventati al centro del dibattito sulle energie rinnovabili.
La connessione alla rete di un parco fotovoltaico può essere in bassa tensione (230/400V), in media (normalmente 15kV o 20kV), o in alta tensione (132kV). Il tipo di collegamento tra i tre appena illustrati dipende dalla potenza del sistema.
I sistemi elettrici domestici sono generalmente collegati in bassa tensione, così come tutti gli impianti trifase con potenza inferiore a 100kW, mentre gli impianti trifase con potenza superiore a 200kW sono normalmente da collegare in media tensione.
Equipaggiamento elettrico per la connessione alla rete
C.R. Technology Systems sviluppa soluzioni customizzate per la connessione alla rete sia di impianti a energia convenzionale, che rinnovabile.
In particolare, realizza diverse tipologie di cabinati, secondo la potenza e dimensioni dell’impianto, e della richiesta di energia elettrica nell’arco dell’anno.
Si tratta di soluzioni compatte, chiavi in mano, equipaggiate con quadri elettrici MT, pannelli BT, trasformatori, inverter, sistema SCADA per il controllo e la raccolta dei dati dell’impianto, e attrezzatura ausiliaria.
La tensione nominale può essere, a seconda dell’area in cui si trova il fotovoltaico, da 15kV a 36kV, e la potenza nominale varia da 1MVA fino a 160/250MVA.
Interconnessione alla rete tramite l’interposizione di cabina di consegna e cabina di ricezione
Per I sistemi connessi alla rete in media tensione, come nel caso di Enel distribuzione, C.R. Technology Systems ha studiato e messo a punto una soluzione dedicata, che include le seguenti:
- Cabina di ricezione (secondo Enel Distribuzione, realizzato in cemento), comprensivo dei quadri elettrici MT omologati E-Distribuzione.
- Cabina di consegna (normalmente accettata in struttura metallica prefabbricata). Include i quadri di interconnessione conformi alla norma CEI-016, prelevando le linee MT da archiviate (es. da STC-Box o STC-Skid).
Interconnessione alla rete attraverso sottostazioni elevatrici MT/AT
Per impianti di energia rinnovabile di dimensioni maggiori, C.R. Technology Systems propone sottostazioni E-House, STC-Box, equipaggiate con trasformatori di elevazione di alta tensione. Sono sottostazioni compatte plug-in, utilizzate per connettere l’energia rinnovabile alla rete. Progetto di interconnessione di rete 36kV in fase di sviluppo.
Interconnessione temporanea
In situazioni in cui la domanda di energia è oscillante o stagionale, la soluzione migliore è una sottostazione mobile.
In questo caso, la e-House e l’equipaggiamento elettrico sono montati su di un rimorchio (trailer) e possono essere trasportati ovunque vi sia la necessità di energia elettrica.
Oltre alla sottostazione, C.R. Technology Systems, assiemealla sister companny, C.R. Project Service, progetta e realizza linee elettriche e canaline in alta tensione (AT) e media tensione (MT) per l’interconnessione.
Tipi di interconnessione alla Rete di Trasmissione Nazionale Italiana (RTN)
Salvo esigenze particolari, gli impianti di potenza maggiore o uguale a 10 MW possono essere collegati direttamente alla RTN.
Per fabbisogno di potenza in ingresso/prelievo ≤ 6 MW, i relativi impianti sono connessi alla rete del Distributore territorialmente competente. Per potenze superiori, e comunque per centrali inferiori a 10 MW, la scelta sarà effettuata tenendo conto dell’ammissibilità del collegamento sulle reti MT del territorio, dei carichi passivi e degli impianti di produzione presenti o previsti sul stessa porzione di griglia.
C.R. Technology Systems è in grado di supportare il cliente per qualsiasi livello di Potenza e tensione che possa interconnettere il proprio impianto fotovoltaico alla rete nazionale.
Le utenze nazionali definiscono quello per potenze superiori a 10MVA (in un punto di connessione), il collegamento sarà effettuato in AT (in futuro 36kV), al di sotto di questa potenza impostata di 10MVA, il collegamento avviene nel sistema MT (normalmente15-20kV).